Quattro lettori per un autore.
O meglio... quattro lettori, un parco, un po’ di bambine, bambini, genitori, nonni, zii,...
Comunque tutti per Gianni.
Gianni Rodari, naturalmente.
Perché, anche se è passato, letteralmente, un secolo dalla sua nascita e decenni dalla pubblicazione dei suoi libri, non siamo ancora né stanchi, né stufi di ascoltare le sue storie e le sue filastrocche. E nemmeno di raccontarle! O di cantarle, se le abbiamo musicate. O di recitarle, se siamo degli attori. O di immaginarci i personaggi e i luoghi, a volte un po’ magici e a volte un po’ surreali. Certamente sempre stracolmi di fantasia, perché Gianni Rodari ha allenato la fantasia come fosse un muscolo, cercando di meravigliare e di divertire, ma anche di far riflettere e di imparare, con le storie, il mestiere di vivere.
Ingredienti
* in caso di maltempo si possono prevedere spazi alternativi riparati
Preparazione
Prendere 4 lettori e sparpagliarli in un parco, a debita distanza.
Suddividere alcune bambine, bambini e degli adulti che li accompagnano in 4 gruppi. Affidare 1 gruppo a ogni lettore, che leggerà 1 o 2 storie o alcune filastrocche, per circa 10 minuti.
Ogni 10 minuti mescolare i gruppi, che dovranno seguire un ordine stabilito e comunicato all’inizio (sarà possibile fornire una piccola mappa con il percorso).
Al termine del percorso tutti avranno ascoltato tutto e potranno dedicarsi ad altre ricette, naturalmente sempre a base di storie e di fantasia!
Sarà necessaria la collaborazione di un operatore individuato e messo a disposizione dagli organizzatori per accogliere gli spettatori all’inizio e farli defluire alla fine.
Racconti e filastrocche tratti da:
Età consigliata: dai 3 ai 10 anni (scuola dell'infanzia, scuola primaria)
Voci recitanti: Andrea Coppi, Laura Mirone, Veronica Risatti e Stefano Detassis (in alternanza con Massimo Lazzeri)
Durata: 1 ora circa
Info e prenotazioni: info@teatrosanmarco.it , tel. 0461 233522, cell. 328 7315514
Con il sostegno del Comune di Trento
Quello che diciamo può diventare vero. Il vero problema è di riuscire a dire le cose giuste per farle diventare vere. Nessuno possiede la parola magica: dobbiamo cercarla tutti insieme, in tutte le lingue, con modestia, con passione, con sincerità, con fantasia; dobbiamo aiutare i bambini a cercarla, lo possiamo anche fare scrivendo storie che li facciano ridere: non c’è niente al mondo di più bello della risata di un bambino. E se un giorno tutti i bambini del mondo potranno ridere insieme, tutti, nessuno escluso, sarà un gran giorno, ammettetelo.
Gianni Rodari, dal discorso di ringraziamento che pronunciò al momento della premiazione del premio Hans Christian Andersen, che ricevette a Bologna nell’aprile 1970, durante il XII Congresso dell’International Board on Books for Young People.